Novembre
Il mese del primo freddo ma anche delle zucche e delle castagne
SOCIETÀCIBONATURAITALIA
Passaggio in Italia
11/4/20252 min leggere
Novembre. Novembre è l’undicesimo mese dell’anno e il terzo e ultimo mese della stagione autunnale. Durante il mese di novembre si celebrano generalmente due feste: la prima è Ognissanti, che cade il primo novembre, la seconda è il giorno dei morti che si celebra il giorno successivo, il 2 novembre.
L’inizio di novembre è il periodo del primo vero freddo anche se a un certo punto il clima cambia e ci concede gli ultimi momenti di bel tempo e di giorni soleggiati. Questo periodo viene chiamato “Estate di San Martino” perché l’11 novembre si festeggia San Martino, santo venerato sia dalla chiesa cattolica che da quella ortodossa. Ma in generale le temperature si abbassano e abbiamo bisogno di indossare giacche e pantaloni piu pesanti per difenderci dal freddo. Novembre ha i colori dell’autunno: rosso, giallo e marrone. Per chi è appassionato di astrologia, è il mese dello scorpione e del sagittario.
Che cosa si mangia a novembre? Le verdure più consumate sono: la zucca, la barbabietola, i funghi, spinaci, broccoli, patate e finocchi. Come frutta troviamo le arance, i mandarini, le mele, i cachi, le castagne, le mandorle e l’uva.
In tutto il paese si preparano piatti tipici del mese di novembre. Cominciamo con il risotto con la zucca in Veneto, le tagliatelle ai funghi porcini in particolare in Toscana, in Emilia-Romagna e nel Lazio, il risotto al radicchio, che è un altro piatto veneto ma è diffuso in tutta Italia, la ribollita ovviamente in Toscana, la bagna cauda in Piemonte e la pasta e ceci alla romana, chiaramente a Roma.
E non mancano i dolci: in Lombardia si prepara il Pan dei morti in occasione delle celebrazioni del 2 novembre. Sempre durante queste celebrazioni possiamo trovare le fave dei morti a Roma, gli nzuddi in Sicilia, il castagnaccio e il Pan co' Santi in Toscana.
E per finire ci sono le castagne cucinate in diversi modi: a Roma e nel Lazio le chiamano Caldarroste (dall’abbinamento dei due aggettivi “caldo” e “arrosto”). Sono castagne con la buccia, arrostite dentro una padella con i buchi.
Insomma, novembre è un mese di passaggio, il passaggio tra la morte e la vita, o meglio la rinascita. Le foglie cadono e gli alberi sono spogli ma pronti a ricrescere con molte foglie. Le giornate si accorciano ma si preparano a tornare alla loro durata naturale alla fine del mese di dicembre.